Poiché spesse volte mi capita di parlare con diversi genitori separati che hanno difficoltà a relazionarsi con i propri figli dopo la separazione sia perché sono alienati che per le varie difficoltà legate alla loro età, Vi chiedo di prestare molta attenzione alle comunicazioni che si hanno con i propri figli, al di là, della guerra legale in corso con l’altro genitore.
Ricordiamoci che i figli non c’entrano e non vanno tirati in ballo! Sono e saranno sempre le vittime di una situazione non voluta da loro anche se non è dipeso tutto da voi.
Dobbiamo conservare il ruolo degli adulti e fare sempre il primo passo per avvicinarci ai nostri figli e stabilire con loro un dialogo che andrà poi coltivato per giungere ad un vero rapporto genitore/figlio basato sui sentimenti e non su altro.
La guerra legale non ci restituisce l’amore dei figli! Non comportiamoci pertanto né da genitori assenti né tantomeno, da genitori zerbini che danno denaro (soprattutto se si vive con stenti!) soltanto per paura di perdere il rapporto con propri figli. Cercate di far capire loro che li amate e che siete sempre in pensiero per loro, non rimproverateli, non giudicateli e, soprattutto non trasmettete la vostra rabbia dovuta al rancore che avete nei confronti dell’altro genitore.
Non è facile, lo capisco! Io lo dico non perché sia uno psicologo o abbia svolto degli studi al riguardo. Vi trasmetto ciò che ho imparato sulla mia pelle da uomo separato che ha vissuto momenti familiari molto difficili.
Vi trasmetto una mini guida che ho trovato nel web che potrebbe essere utile a coloro che fossero interessati.
Francesco D’Auria
Presidente Associazione per la tutela dei Minori “MINORI IN PRIMO PIANO” odv