Lettera di un padre al figlio lontano: una speranza che non si spegne

Lettera di un padre al figlio lontano: una speranza che non si spegne

La sottrazione internazionale di minori è una delle esperienze più devastanti che un genitore possa vivere. Non è solo una questione legale, ma un dolore profondo che segna ogni giorno, ogni istante. Stefano Campanelli, socio dell’associazione Minori in Primo Piano, è uno di quei padri che si trova a combattere questa battaglia. Suo figlio è stato portato lontano, in Bielorussia, contro la sua volontà, nonostante i tribunali italiani abbiano riconosciuto il suo diritto a riavere il bambino con sé.

Oggi, per il compleanno del figlio, Stefano ha deciso di scrivergli una lettera, un messaggio pieno d’amore, speranza e determinazione. Un messaggio che, anche se non potrà essere letto dal diretto interessato, rappresenta un atto di resistenza, un messaggio d’amore che urla il vivo legame tra padre e figlio.

Caro Dario,
Oggi è un giorno molto speciale, il tuo decimo compleanno, e il mio cuore è pieno di gioia e amore per te, come sempre. Non c’è un solo giorno in questi anni in cui non abbia pensato a te, al tuo sorriso, alla tua voce e a tutti i momenti che avremmo dovuto vivere insieme.
Sappi, amore mio, che nonostante le difficoltà e la distanza che ci hanno separato, tu sei sempre stato e sempre sarai al centro dei miei pensieri e del mio cuore. Questa lontananza non è stata voluta né da me né da te. Ci sono state forze più grandi e decisioni ingiuste che ci hanno tenuti separati, ma nulla potrà mai cambiare l’amore immenso che provo per te. Non ho mai smesso di pensare a te, di amarti, e soprattutto di credere che un giorno ci rivedremo e recupereremo tutto il tempo perduto.
Non è colpa tua, Dario, e nemmeno mia. Siamo stati privati ingiustamente di momenti preziosi insieme, momenti che sono indispensabili per crescere e rafforzare il legame speciale tra un padre e un figlio. Ma nonostante tutto, io non ti ho mai abbandonato e non lo farò mai. Il mio amore per te è immenso e niente e nessuno potrà mai cambiare questo.
Spero con tutto il cuore che da oggi in poi possiamo iniziare a comunicare di nuovo, a costruire nuovi ricordi e a colmare quella distanza che è stata così dolorosa per entrambi. Io sarò sempre qui per te, pronto a riabbracciarti e a starti vicino come il papà amorevole che sono e che sarò per sempre.
Buon compleanno, amore mio. Non vedo l’ora di riabbracciarti e di dirti tutto quello che in questi anni ho custodito nel mio cuore.
Con tutto il mio amore, Papà

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Chi scrive?

Roberto Micheletti

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