Roma, 24 ottobre 2024 – La Corte di Cassazione ha pronunciato oggi una sentenza di assoluzione definitiva per un padre, membro dell’associazione Minori in Primo Piano, accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza privata. Il giudizio, espresso con la formula “perché il fatto non sussiste”, ha confermato l’innocenza dell’imputato, stabilendo che le accuse non avevano fondamento.
Il caso è stato seguito dall’associazione Minori in Primo Piano, il cui team legale ha garantito una difesa rigorosa e rispettosa dei diritti dell’associato. “Questa sentenza rappresenta un importante riconoscimento del diritto alla giustizia per chi, come lui, si è trovato ingiustamente accusato,” ha dichiarato un portavoce dell’associazione. “Continueremo a sostenere chi subisce ingiustizie e a promuovere il rispetto delle leggi e dei diritti umani.”
La sentenza aggiunge così un nuovo capitolo alla giurisprudenza italiana sui diritti individuali e sulla tutela della famiglia, ribadendo l’importanza di un processo equo per tutti.