Minori in Primo Piano sui quotidiani: raccolta firme per tutelare i diritti dei figli di genitori separati

Minori in Primo Piano sui quotidiani: raccolta firme per tutelare i diritti dei figli di genitori separati

In un’intervista rilasciata il 13 marzo al quotidiano “L’Eco di Bergamo”, Francesco D’Auria, presidente dell’Associazione “Minori in Primo Piano”, ha illustrato l’importanza di una nuova proposta di legge volta a garantire equitĂ  nella gestione dei figli dopo la separazione o il divorzio dei genitori.

Dal 2014, “Minori in Primo Piano” è attivamente impegnata a tutelare il diritto di ogni bambino di mantenere un rapporto significativo con entrambi i genitori, promuovendo un supporto concreto alle famiglie che affrontano queste delicate situazioni.

La proposta di legge, sostenuta da altre 13 organizzazioni nazionali, mira a raccogliere 50.000 firme entro sei mesi per introdurre modifiche sostanziali alla normativa vigente, superando il concetto ambiguo di “tempi equilibrati” per garantire invece una reale paritĂ  di tempo con entrambi i genitori.

Secondo D’Auria, infatti, nella stragrande maggioranza dei casi viene assegnato un “collocamento prevalente” alla madre, lasciando ampia discrezionalitĂ  ai giudici e creando disparitĂ  di trattamento tra i vari tribunali italiani. Una situazione che coinvolge circa tre milioni di persone in Italia e che, secondo gli studi, può causare nei minori disturbi psicologici derivanti dalla limitata frequentazione con uno dei due genitori.

La proposta prevede inoltre l’introduzione di un reato specifico per contrastare le false accuse che spesso vengono utilizzate per allontanare un genitore strumentalmente.

“Vogliamo riportare al centro il benessere dei bambini e non gli interessi dei genitori,” spiega D’Auria. Per sostenere l’iniziativa è possibile firmare online utilizzando Spid o carta d’identitĂ  elettronica. Firma anche tu.

Un invito forte e chiaro che ribadisce il valore fondamentale del legame genitoriale: “Il legame con i figli è sacro e va protetto sopra ogni cosa.”

L’eggi l’estratto dell’articolo pubblicato su “L’Eco di Bergamo”

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Chi scrive?

Roberto Micheletti

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